Ammalarsi di paura. L’«effetto nocebo» dello #stareincasa e della malainformazione sul coronavirus

Pubblicato da valentina il

 Di Stefania Consigliere e Cristina Zavaroni del 5/5/20 sul blog Giap di Wu Ming.

Ammalarsi di paura. L’«effetto nocebo» dello #stareincasa e della malainformazione sul coronavirus

«Il fenomeno placebo-nocebo suggerisce che potrebbe essere più sano peccare di ottimismo».

Robert A. Hahn

“È la direzione che suggeriscono tutte le migliori intelligenze critiche dei nostri anni: contrariamente a quanto prevede l’ontologia cartesiana, l’ingrediente cruciale nei processi più delicati – crescita, guarigione, creazione di gruppi, deliberazioni collettive ecc. – è la fiducia, la possibilità di affidarsi. E poiché la fiducia non è un dato di natura, essa va costruita, resa possibile. Non è semplice, dopo quarant’anni di neoliberismo – e quindi di scelte al ribasso, di darwinismo sociale, di ottundimento dell’immaginazione, di emergenze, di alternative infernali – ma la possibilità migliore che abbiamo è quella di riattivare intelligenza, sensibilità, coraggio e passioni gioiose.

Per farlo, bisogna uscire dalla cattura operata su di noi dalla “stregoneria capitalista” e ricominciare a immaginare altre prospettive di breve, medio e lungo termine. “

Così suggerisce l’articolo pubblicato da Wu Ming… Leggi l’articolo al link